Discorso di Tito Brandsma il 22 settembre 1936 per il Catholic Radio Broadcasting Service
In questo intervento trasmesso a livello nazionale, Tito Brandsma sottolinea l'importanza di avere una stampa cattolica indipendente per diffondere l'opinione della Chiesa, per permettere che la prospettiva cattolica sia ascoltata nel coro delle voci, assicurando alla Chiesa un posto nella società olandese. Ha incoraggiato tutti ad approfittare delle grandi libertà nei Paesi Bassi. Il giornalismo non consiste soltanto in raccontare le notizie, informare e istruire. Tuttavia un giornale deve dare la sua opinione, con onestà e coerenza. Le diverse voci mostrano le contraddizioni della società. Questo è di grande valore, perché protegge dalla dispersione ed eleva la politica al di sopra dell'opportunismo. I cattolici sono impegnati nell'applicazione coerente della fede cattolica, anche in campo sociale e politico. Secondo lui, i cattolici sono stati a lungo sottovalutati nei Paesi Bassi; spesso non sono stati presi sul serio. Con una stampa cattolica indipendente, la Chiesa può far conoscere le sue opinioni. Peraltro, non è sufficiente occuparsi solo di argomenti cattolici. Le informazioni devono anche occuparsi di tutti gli altri settori, come lo sport, l'economia e la cultura, e devono essere di alto livello. Il lettore vuole essere ampiamente informato. Questo comporta grandi costi, ma è molto importante avere una buona stampa cattolica in tutte le aree del paese.
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