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Mercoledì, 15 Maggio 2024 14:34

Il Papa proclama il 2025 Anno giubilare della speranza

Papa Francesco proclama il 2025 Anno giubilare della speranza

In una bolla intitolata La speranza non delude, Papa Francesco spiega che il prossimo Anno Giubilare è un Anno Santo che celebra anche il 1700° anniversario del Concilio di Nicea (325). Facendo riferimento alle Scritture, il pontefice prega affinché "la testimonianza dei credenti sia per il nostro mondo un lievito di autentica speranza, foriera di cieli nuovi e di una terra nuova dove gli uomini e le donne abiteranno nella giustizia e nell'armonia, nella gioiosa attesa del compimento delle promesse del Signore".

Scrive: "Tutti sanno cosa significa sperare. Nel cuore di ogni persona, la speranza abita come il desiderio e l'attesa di cose buone che verranno, pur non sapendo cosa il futuro possa riservare". Continua spiegando che la speranza nasce dall'amore, che in ultima analisi proviene da Gesù sulla croce. In poche righe descrive l'idea di San Paolo sulla speranza e fa una breve storia degli anni giubilari come pellegrinaggi. L'anno giubilare del 2025 viene definito come un pellegrinaggio della speranza.

Il Papa aprirà la porta santa di San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma, il 9 novembre, nel 1700° anniversario della sua inaugurazione. La porta di San Pietro sarà aperta il 29 dicembre e quella della Basilica di Santa Maria Maggiore il 1° gennaio, solennità di Maria, Madre di Dio. Il 5 gennaio 2025 verrà aperta la Porta Santa di San Paolo fuori le Mura. Tutti i vescovi diocesani dovranno celebrare una Messa come apertura solenne dell'Anno Giubilare. Un delegato può essere designato per la celebrazione nelle concattedrali. L'Anno Santo si concluderà con la chiusura delle Porte Sante domenica 28 dicembre 2025.

Tornando a un tema costante del suo pontificato, la pace nel mondo, Papa Francesco scrive che "il primo segno di speranza dovrebbe essere il desiderio di pace nel nostro mondo...", e lamenta il fatto che sembriamo essere sempre più lontani dalla pace.

Vuole che abbiamo un entusiasmo per la vita e "una disponibilità a condividerla". Questo lo porta a commentare "l'allarmante calo della natalità" in alcuni Paesi, che egli imputa al "ritmo frenetico di oggi, alle paure per il futuro, alla mancanza di sicurezza del lavoro e di politiche sociali adeguate, e a modelli sociali la cui agenda è dettata dalla ricerca del profitto piuttosto che dalla preoccupazione per le relazioni".

Infine, Papa Francesco invita la comunità cristiana a essere "segni di speranza" e descrive una serie di modi concreti in cui ciò potrebbe avvenire. Chiede "con tutto il cuore che la speranza sia concessa ai miliardi di poveri, che spesso mancano dell'essenziale della vita" e ricorda ai lettori che "i beni della terra non sono destinati a pochi privilegiati, ma a tutti". Invita a riorientare le priorità finanziarie: "Rinnovo il mio appello affinché con i soldi spesi per le armi e le altre spese militari, si istituisca un fondo globale che possa finalmente porre fine alla fame e favorire lo sviluppo nei Paesi più impoveriti, in modo che i loro cittadini non ricorrano a situazioni violente o illusorie, o debbano lasciare i loro Paesi per cercare una vita più dignitosa".

Poiché il 2025 coincide con il primo Concilio ecumenico della Chiesa, quello di Nicea, questo Anno giubilare celebrerà anche il 1700° anniversario di quel Concilio. Papa Francesco lo definisce "una pietra miliare nella storia della Chiesa" in quanto ha cercato di preservare l'unità della Chiesa e ha discusso la piena divinità di Cristo, stabilendo il concetto della sua "consustanzialità" con il Padre, incorporandolo in un Credo che viene recitato ancora oggi. Il Concilio discusse anche la data della Pasqua, purtroppo non riuscendo a trovare un metodo universale per stabilire la data della celebrazione. Nel 2025, tuttavia, si terrà una celebrazione comune.

Il documento è stato consegnato a San Giovanni in Laterano il 9 maggio, solennità dell'Ascensione di Nostro Signore. È il 12° anno di pontificato di Francesco e il suo secondo anno giubilare.

Spes non confundit: Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell'Anno 2025 (Italiano)

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