Progetto Globale del Consiglio Generale 2019-2025
Luis José Maza Subero, O.Carm.
Evangelizzare, per la Chiesa, è portare la Buona Novella in tutti gli strati dell’umanità, è, col suo influsso, trasformare dal di dentro, rendere nuova l’umanità stessa [...] mediante la forza del Vangelo. (EN, 18-19)
La geopolitica del continente americano è diversa, la sua estensione territoriale è la seconda più grande della Casa Comune, ha una pluralità culturale e la più grande diversità di ecosistemi e regioni naturali del mondo. La disuguaglianza sociale è enorme, lo sviluppo economico è disomogeneo; in alcuni paesi non è possibile sostenere un buon stile di vita e ciò significa che le migrazioni hanno un flusso che va dai Paesi in via di sviluppo ai Paesi sviluppati, i quali controllano l’economia e la politica della maggior parte dei Paesi del Continente americano. Il Continente, Nord-Sud, è caratterizzato da diverse religioni e dall’espansione di religioni a motivi ideologici.
In questa realtà plurale, noi Carmelitani siamo sparsi in diversi Paesi, che a loro volta possono diversificarsi per aree geografiche e culturali: Brasile, Stati Uniti e Canada, America Latina (di lingua spagnola) e Caraibi. Attualmente abbiamo quattro Province (2 negli Stati Uniti e 2 in Brasile), un Commissariato Generale (Brasile), tre Commissariati Provinciali [Antille(Porto Rico-Repubblica Dominicana)-ACV, Perù-PCM, Venezuela-Bet], la Delegazione Generale “Tito Brandsma” e alcune comunità che dipendono direttamente dalle Province degli Stati Uniti, Malta, Italia e Spagna.
Nonostante i limiti, la presenza carmelitana nelle Americhe svolge una grande attività pastorale, è aperta a uno scambio di personale per sostenere le comunità più fragili, nel condividere la formazione iniziale e nel promuovere lo spirito della Famiglia Carmelitana.
Progetti
- Promuovere la creazione di un segretariato nell’area geografica che aiuti nella preparazione degli eventi al fine di approfondire, rafforzare e consolidare la vita carmelitana in America.
- Incentivare gli incontri nazionali per accrescere lo spirito di fraternità tra le diverse presenze carmelitane e promuovere la missione condivisa di diffusione della spiritualità del Carmelo.
- Studiare la possibilità di organizzare riunioni della Famiglia Carmelitana a livello delle diverse aree dell’America (Nord America, Brasile, Sud America, Caraibi e America Centrale).
- Effettuare visite fraterne per conoscere le realtà carmelitane d’America allo scopo di incoraggiare i membri della Famiglia Carmelitana nel loro lavoro pastorale.
- Pianificare, nel sessennio, due incontri dei Superiori e delle Superiori della Famiglia Carmelitana per discutere sui progetti comuni che possono essere realizzati nell’area geografica.
- Programmare nel sessenio due FOCAL come luogo di formazione per i Carmelitani nella regione.
- Promuovere il rapporto tra O.CARM e OCD con la partecipazione ad ALACAR e al Carmelite-Forum.
- Creare consapevolezza della collaborazione reciproca per rafforzare la presenza carmelitana nell’area geografica.
- Promuovere le linee guida del Sinodo per l’Amazzonia nelle nostre attività pastorali, riprendendo le nostre riflessioni a livello di Famiglia carmelitana, come Chiesa in uscita che accompagna i più poveri e più esclusi dalla società.
- Preparare un progetto di formazione (a breve, medio e lungo termine) in modo che i membri della Famiglia Carmelitana possano essere testimoni e rispondere alle esigenze della società di oggi.
- Recuperare la memoria storica del cammino intrapreso in America. Trasmettere alle nuove generazioni la nostra esperienza carmelitana nel Continente (... perché, quando si perde la memoria, si perde la direzione del cammino).