L'incontro religioso per i giovani negli Stati Uniti ha avuto un enorme successo
Durante i primi giorni del 2025, la conferenza annuale SEEK si è tenuta a Salt Lake City, nello Utah, insieme a un evento satellite a Washington, D.C. Hanno partecipato membri delle province del Cuore Purissimo di Maria (PCM) e di Sant'Elia (SEL) e più di 17.000 giovani adulti cattolici. Questa conferenza, guidata dalla Fellowship of Catholic University Students (FOCUS), offre agli studenti universitari l'opportunità di esplorare, crescere e rinnovare la propria fede. L'esperienza SEEK dimostra una vibrante rinascita tra le giovani generazioni di cattolici, e serve a ricordare che la nostra fede non è solo una reliquia del passato, ma è una forza viva e pulsante che continua a ispirare e unire.
“Negli ultimi anni, molte persone hanno espresso il timore che la fede cattolica stia morendo negli Stati Uniti, sottolineando il rapido invecchiamento delle congregazioni delle nostre parrocchie cattoliche in tutto il Paese. Sono grato di poter riferire di aver trovato una ragione di speranza che la nostra Chiesa cattolica non svanirà nonostante un futuro incerto”, ha detto il direttore vocazionale del PCM, Michael Joyce.
È in questi momenti, circondati da migliaia di persone che la pensano allo stesso modo, che si può veramente sentire il battito del cuore di una fede rinnovata. “Questi giovani fedeli non sono semplici osservatori passivi; sono partecipanti attivi in una comunità che valorizza la connessione, la comprensione e la crescita spirituale. Sono i tedofori che portano avanti la luce del loro credo in un mondo che spesso sembra oscurato dal dubbio. La fede può adattarsi e prosperare nella società contemporanea, abbracciando nuove forme di espressione pur rimanendo radicata in verità senza tempo. Questa rinascita tra i nostri giovani è una testimonianza della forza e dell'attualità della fede cattolica, che offre speranza e ispirazione per il futuro”, ha detto.
Mentre il clamore del mondo può proclamare che la fede è una follia, SEEK apre una porta divina, sussurrando la rassicurazione “non sei solo”, un messaggio che la nostra tradizione carmelitana abbraccia con orgoglio. Forse è per questo che così tante persone si sono fermate a chiedere informazioni sulla “Via Carmelitana” e su cosa significhi “Ascoltare la voce di Dio nel silenzio e agire in base alla voce di Dio nel mondo”. Centinaia di anni dopo, ancora oggi ci allontaniamo dal frastuono della città e intraprendiamo un viaggio nel deserto per ascoltare e conoscere meglio la voce di Dio ed essere trasformati dall'amore e dalla misericordia di Dio.
Per cinque giorni, queste anime vibranti hanno assorbito la saggezza di stimati relatori, come Arthur Brooks, scrittore e oratore prolifico, e P. Mike Schmitz, sacerdote, oratore, autore e podcaster. Hanno percorso la “Mission Way” per entrare in contatto con i membri delle congregazioni religiose e delle varie organizzazioni cattoliche presenti. E si sono divertiti in notti gioiose piene di musica, balli, canti, comunione e preghiera. Ho chiesto a molti dei miei interlocutori: “Qual è la cosa che vorresti portare con te tra un anno?”. Il sentimento più diffuso è stato che l'esperienza più profonda non è stata solo quella delle parole pronunciate, ma la pura gioia di trovarsi in mezzo a una moltitudine che condivideva le proprie convinzioni, a testimonianza della forza della comunità cattolica”, ha proseguito p. Michael.
I semi di questo movimento sono stati gettati 20 anni fa a Denver, quando la conferenza SEEK originale è nata come incontro biennale. L'anno prossimo, l'esperienza si svolgerà in tre diverse località degli Stati Uniti.