Il programma internazionale di formazione permanente celebra la vita di San Tito Brandsma
Dal 6 al 16 ottobre 2024 si è svolto nei Paesi Bassi e in Germania un corso internazionale di formazione permanente, durante il quale i partecipanti hanno visitato i luoghi della vita di Tito Brandsma. Il convegno si è focalizzato sulla vita di San Tito Brandsma come carmelitano, professore, giornalista e martire: La contemplazione, l'elemento dinamico che li unisce (RIVC, 28).
Il programma è stato pianificato dalla Commissione Generale per la Formazione, presieduta da Benny Phang, O. Carm, vice priore generale. Erano presenti 38 partecipanti provenienti da tutto l'Ordine, in rappresentanza dei cinque continenti e di altre parti della Famiglia Carmelitana.
I partecipanti hanno assistito a diverse presentazioni che hanno permesso loro di riflettere su vari aspetti della vita e degli scritti di San Tito. Hanno anche visitato luoghi significativi in cui Tito ha vissuto, sofferto ed è morto: Nimega, Boxmeer, Oss, la prigione di Scheveningen, il campo di concentramento di Amersfoort nei Paesi Bassi, la chiesa e la comunità carmelitana di Magonza e infine il campo di concentramento di Dachau.
Hanno pregato e meditato su alcuni testi che Tito o altri testimoni hanno scritto in ogni luogo. A Dachau, in particolare, hanno dialogato con le monache carmelitane scalze che vivono nel campo di concentramento sulla loro esperienza di vita e di preghiera in quel luogo. Il programma è culminato nella celebrazione dell'Eucaristia nel monastero delle Carmelitane Scalze di Heilig Blut, sul retro del campo di concentramento.
Tra i relatori c'erano Anne-Marie Bos, Sanny Bruijns, Fernando Millan, Benny Phang, Hettie Berflo e Míceál O'Neill, il priore generale.
I partecipanti hanno constatato che la via carmelitana “in obsequio Iesu Christi”, come mostrato dalla grande testimonianza di San Tito Brandsma, è ancora attuale per loro che svolgono il loro ministero in vari campi.
Boxmeer:
Scheveningen:






(Foto per gentile concessione di Jorge Monterroso, O. Carm.)