5 Maggio | Memoria
Angelo è annoverato tra i primi Carmelitani che dal monte Carmelo tornarono in Sicilia, dove, secondo le fonti tradizionali degne di fede, morì a Licata per mano di uomini empi, nella prima metà del XIII secolo.
Il culto di Sant'Angelo si diffuse in tutto l'Ordine e anche tra il popolo. Egli e Sant'Alberto di Trapani sono considerati "i padri" dell'Ordine, per essere stati i primi due santi che ebbero culto nell'Ordine.
Leggi di più ...
Tra il 1625 e il 1627 venne celebrato a Licata un “processo” sui miracoli attribuiti a sant’Angelo carmelitano, il cui martirio, secondo la tradizione agiografica, sarebbe avvenuto proprio nella città affacciata sul Canale di Sicilia. Un dettagliato studio degli atti del processo si può trovare nel libro Miracula et Benefitia: Malattia, taumaturgia e devozione a Licata e in Sicilia nella prima età moderna di Marco Papasidero, pubblicato dalle Edizioni Carmelitane.